FESTA DI SANT'ANTONIO 2005

“sempre benefico ai tuoi devoti…”

recita l'ultima strofa dell'inno al santo dei miracoli, e sono proprio tanti i devoti che accorrono all'appuntamento annuale per i solenni festeggiamenti in suo onore, organizzati da tutta la Fraternità in sinergia con l'OFS.

Essi prendono il via il 1 di Giugno con l'inizio della Tredicina che vede l'esposizione della statua del Santo appartenente allo stesso convento e si concludono con il solenne Triduo e la processione per mare e per le strade della città di Giovinazzo. La solenne celebrazione del 13 giugno è presieduta da S.E. Mons. Luigi Martella, Arcivescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo e Terlizzi con il servizio liturgico prestato dai ragazzi in Accoglienza e dell'animazione musicale del Coro Francescano.

Il sabato successivo alla solenne celebrazione tutti i devoti si incontrano nel chiostro del Convento per partecipare alla S. Messa presieduta dal Guardiano al termine della quale il Santo caricato a spalla da marinai a piedi nudi si dirige alla Cala Crocifisso del lungomare giovinazzese dove il simulacro viene imbarcato su di un peschereccio fastosamente bardato seguito da alcuni fedeli a bordo di private imbarcazioni.

Nel frattempo la processione prosegue fra canti e preghiere per il lungomare; allo sbarco i fedeli e la lunga catena di improvvisati ed anonimi terziari si riversano sul porticciolo in un numero così elevato da render impossibile il passaggio. Il santo percorre tutte le vie del centro storico ed accompagnato da un popolo in festa fa ritorno al convento dove viene riposto nella sua urna pronto per l'anno successivo. Subito dopo, allo scoccare della mezzanotte il cielo e il mare si colorano e riflettono le raggianti luminescenze prodotte dai fuochi d'artificio.

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