L'ORDINE FRANCESCANO SECOLARE: OFS

Le origini

Francesco d'Assisi e i suoi primi compagni, dopo un lungo periodo di gestazione e di ricerca spirituale, scelgono di vivere “ secondo la forma del santo Evangelo ” e si presentano alla gente come “ i penitenti di Assisi” , come una fraternità apostolica che vive come Gesù e gli apostoli, “ percorrendo città e campagne, predicando a tutti la penitenza ”.

 

L'apostolato itinerante di Francesco suscita un vasto risveglio religioso nel popolo cristiano. Si matura intorno a questo movimento un'esplosione di entusiasmo. La gente corre ad ascoltare il santo: “ sono uomini e donne, persone di ogni età e sesso”.

I giovani che seguono il santo diventano frati; le ragazze si associano alle scelte di Chiara d'Assisi, a suo tempo conquistata dal carisma di Francesco; gli uomini e le donne, senza diventare frati o monache, rimangono con le loro famiglie e chiedono a Francesco indicazioni operative per vivere secondo la forma del santo Evangelo. “ Francesco a tutti dava una regola di vita e indicava la via della salvezza a ciascuno secondo la propria condizione sociale”.

Così nasce il nuovo movimento spirituale strettamente legato alla figura carismatica di Francesco d'Assisi con una identità propria che non si può confondere con i vari gruppi e movimenti ecclesiali del suo tempo. A questo movimento spirituale Francesco dà il nome di Ordine dei fratelli e delle sorelle della penitenza.

 

Nome, regole ed evoluzione

L'Ordine Francescano Secolare non si è sempre chiamato così: prima del 1978 era chiamato Terzo Ordine Francescano (TOF) ad indicare che il Primo Ordine era quello dei Frati ed il Secondo quello delle Clarisse, il Terzo quello dei secolari.

La nascita ufficiale del Terz'Ordine, istituito direttamente da San Francesco, avviene nel 1221.

Il "Memoriale propositi fratrum et sororum de poenitentia in domibus propriis existentium", cioè il documento che contiene il proposito, la professione, la consacrazione dei Fratelli e delle Sorelle della Penitenza che vivono la loro esistenza nelle proprie case, è la prima Regola dei Fratelli e Sorelle della Penitenza, detta Regola Antica di Gregorio IX del 1221.

Nel 1289 Papa Nicolò IV, primo papa francescano, pubblica la Regola definitiva del Terz'Ordine Francescano, la Regola bollata (in latino detta "Supra montem"), per dare una più concreta configurazione anche giuridica all'Ordine.

Questa Regola rimane in vita fino al 1883 quando Papa Leone XIII, terziario francescano, emana la "Misericors Dei Filius" (Regola leonina): " i tempi sono cambiati - diceva il Papa Leone - e occorre un adeguamento della forma di vita dei francescani secolari. Un Terz'Ordine ringiovanito, come ai tempi di S. Francesco così oggi, deve rigenerare spiritualmente l'umanità".

Dopo il Concilio Vaticano II ed in seguito ai grandi mutamenti emersi ci si rese conto che anche la Regola dell'Ordine Francescano Secolare deveva essere aggiornata, così nel 1978 Papa Paolo VI donò all'Ordine la Regola attuale (Regola Paolina) e un nome nuovo: Ordine Francescano Secolare: OFS.

I Ministri Generali del primo Ordine, presentando la Regola, scrivono: “La Regola che oggi vi presentiamo, la Chiesa ve la consegna come norma di vita… accogliendo il messaggio francescano che essa porta, è la guida che vi offre per vivere secondo il santo Vangelo”.

Alla promulgazione della regola seguì un lungo periodo di intenso lavoro e di studio per la redazione delle “Costituzioni Generali dell'Ordine Francescano Secolare” per dare applicazione alla Regola rinnovata del 1978.

Le Costituzioni furono approvate il giorno 8 Dicembre del 2000 e promulgate il 06.02.2001.

Carisma e Vocazione

L'Ordine Francescano Secolare (OFS) è costituito da cristiani che, per una vocazione specifica, mediante una Professione solenne, si impegnano a vivere secondo la forma del santo Vangelo alla maniera di Francesco e Chiara d'Assisi, nel proprio stato secolare, osservando una Regola specifica approvata dalla Chiesa.

L'Ofs è una delle tre componenti fondamentali della grande Famiglia Francescana che è costituita dai tre Ordini fondati da San Francesco: il Primo Ordine (i frati), il Secondo Ordine (le religiose contemplative: le Clarisse ivi compreso il ramo delle Cappuccine) e il Terzo ordine: i secolari.

Ciò che distingue l'appartenenza al Ofs rispetto ad altre associazioni pie, congreghe, movimenti o gruppi ecclesiali è la sua vocazione specifica nella chiesa vissuta attraverso la professione della forma di vita secondo il Santo Evangelo nello stato secolare.

Perciò i francescani secolari, emettendo, dopo un periodo di formazione e di approfondimento spirituale e culturale,  una vera e propria “professione”, si impegnano a vivere questa vocazione in ogni situazione in cui si trovano sul piano famigliare e lavorativo.
I fratelli e le sorelle dell'Ordine Francescano Secolare cercano la persona vivente e operante di Cristo negli altri fratelli,  nella Chiesa,  nella Parola di Dio,  nella Liturgia.
Annunciano Cristo con la Vita e la Parola, si impegnano a costruire un mondo più giusto, più evangelico e fraterno accogliendo tutti gli uomini come dono di Dio, lieti di stare alla pari con i più deboli, promuovendo la giustizia. Vivono lo Spirito di San Francesco nel lavoro e nella loro famiglia, in un gioioso cammino di maturazione umana e cristiana con i loro figli.
Portatori di pace sono fiduciosi nell'uomo e gli recano il messaggio della letizia e della speranza. Questa è la vocazione dell'Ordine Francesco Secolare: vivere nella chiesa, pregare con la chiesa e, dal di dentro della chiesa, testimoniare Cristo risuscitato.

L'ofs nel mondo ( www.ciofs.org )

I Francescani secolari nel mondo sono circa 450.000. Le fraternità nazionali (quelle ufficialmente costituite e quelle emergenti) sono presenti in tutti i cinque continenti: in Europa 31 fraternità nazionali; in America del nord 3; in America centrale e del sud 19; in Africa 22; in Asia 13; in Oceania 2.  

L'Ordine Francescano Secolare a livello internazionale è guidato dal Consiglio Internazionale dell'Ofs (CIOFS), composto da membri in rappresentanza di tutte le fraternità nazionali che elegge al suo interno la Presidenza Internazionale.

Il 19 novembre 2002, nel corso del capitolo generale svoltosi a Roma è stata eletta la nuova presidenza internazionale, così composta:

Ministra generale: Encarnación del Pozo (Spagna).
Vice-ministro generale: Rosalvo Mota (Brasile).
Consigliere dell'area inglese 1: Doug Clorey (Canada).
Consigliere dell'area inglese 2: Lucy Almirañez (Filippine).
Consigliere dell'area spagnola: M. Consuelo de Nuñez (Venezuela).
Consigliere dell'area francese: Felix Mbete (Ciad).
Consigliere dell'area italiana: Benedetto Lino (Italia).
Consigliere dell'area portoghese: Carlos Coelho de Moura(Portogallo).
Consigliere dell'area tedesca: Wilhelmina Visser-Pelsma (Olanda).
Consigliere della GiFra.: Xavi Ramos (Spagna).

Della Presidenza fanno parte anche i quattro assistenti generali nominati dai ministri generali delle quattro famiglie del Primo Ordine e del Tor:
Fr. Ivan Matic OFM
Fr. Valentín Redondo OFM Conv
Fr. Samy Irudaya OfmCap
Fr. Michael Higgins, TOR

Il consigliere dell'area linguistica italiana nella Presidenza internazionale è Benedetto Lino.

I francescani secolari di tutto il mondo sono anche rappresentati presso l'ONU da una organizzazione non governativa, Franciscans International.

Il sito è: www.franciscansinternational.org

I francescani secolari in Italia sono circa 68.000, organizzati in 2.200 fraternità locali.
Dopo otto secoli di cammini diversificati e con organismi autonomi delle quattro “obbedienze” assistite dalle diverse famiglie religiose del Primo Ordine e del TOR, nell'aprile del 2002 a Frascati è stato celebrato il primo capitolo nazionale unitario dell'Ofs Italiano.

Al capitolo  hanno partecipato 150 membri, tra delegati delle 58 province religiose italiane, assistenti spirituali ed esperti appartenenti alle famiglie dei Frati Minori, Frati Minori Conventuali, Frati Minori Cappuccini e Terz'Ordine Regolare.
Il capitolo, che costituisce il punto di partenza per la realizzazione completa del mandato dell'unità strutturale dell'Ofs, ha eletto il nuovo Consiglio Nazionale e approvato il programma di lavoro dell'Ordine per il triennio 2002-2005.

L'attuale consiglio nazionale è così composto

Rosa Galimberti – Ministro Nazionale

Luigi De Simone – Vice Ministro nazionale; Commissione regionalizzazione e CeMiOfs

Anna Maria Franzato  - Segretaria Nazionale

Enzo Terranova – Tesoriere Nazionale e Presidente Associazione Attività OFS d'Italia ONLUS

Bruna Budini – Responsabile formazione.

Antonino Barone – Consigliere Nazionale; Responsabile della Rivista Nazionale: Francesco il Volto Secolare; Coordinamento territoriale Sicilia

Franca Caruso – Consigliere Nazionale; Commissione Formazione; Coordinamento territoriale Sud Italia

Riccardo Farina – Consigliere Nazionale; Commissione Regionalizzazione-Coordinamento territoriale Nord Italia

Adele Imperatore – Consigliere Nazionale; Commissione Giuridica

Gian Piero Suzzi Valli – Consigliere Nazionale; Delegato GIFRA

Benedetto Lino – Membro di Presidenza CIOFS e Consigliere Nazionale

Giuseppe Failla - Consigliere Nazionale; Coordinamento territoriale Italia centrale  e Sardegna

Franco Frazzarin - Consigliere Internazionale (partecipa di diritto al Consiglio Nazionale)

Decisioni importanti del Capitolo

1) - Formazione iniziale:
- TEMPO D'INIZIAZIONE: di norma 2 anni o comunque il tempo necessario per completare l'iter formativo previsto.Si conclude con l'ammissione o no al tempo di formazione.
- TEMPO Dl FORMAZIONE: di norma 2 anni e comunque il tempo necessario per completare l'iter formativo previsto. Si conclude con l'ammissione o no alla professione temporanea prima di quella definitiva (nei limiti previsti dall'art. 42 delle Costituzioni) al fine di compiere una scelta più consapevole e consolidata.
- FORMAZIONE NEO-PROFESSI (temporanei o permanenti): 3 anni, con incontri a livello locale e regionale.

- IL MAESTRO DI FORMAZIONE ad ogni livello sia coadiuvato da équipes della formazione che, pur essendo nominate dai rispettivi consigli, non siano strettamente legate ai ricambi dei Capitoli elettivi al fine di garantire un'adeguata continuità.

2) – La regionalizzazione

- attenersi al criterio della suddivisione per Regioni civili, con possibilità di adattamento alle situazioni specifiche di talune aree;

- costituire, fin dal suo insediamento, un'apposita Commissione di studio, formata da persone che si rendano disponibili ad interloquire anche in loco con i Consigli Regionali/Provinciali interessati e con i Ministri Provinciali del I Ordine e TOR che, nello stesso ambito territoriale, assicurano l'assistenza spirituale all'OFS;

- tener conto del lavoro analogo che sta compiendo la Gi.Fra., collaborando con essa affinché vengano prese in esame le problematiche relative ad entrambe le Fraternità (OFS e Gi-Fra);

- dare priorità, nel processo di regionalizzazione alle realtà più semplici e/o già pronte ad accogliere la nuova strutturazione. assicurando loro una particolare assistenza fraterna e promuovendo la relativa assistenza pastorale.

Notizie OFS

24/10/2005

A 800 anni dal "mandato" del Crocifisso di S. Damiano

Sono passati 800 anni da quella frase: «Va', ripara la mia casa», pronunciata dal Crocifisso di San Damiano, che diede origine alla missione di Francesco e alla nascita della famiglia dei suoi figli.
Il nuovo numero della rivista nazionale dell'Ofs d'Italia, in distribuzione in questi giorni, riflette su quell'originaria spinta vocazionale per rileggerla nell'oggi grazie alle testimonianze di un frate minore, di una clarissa, di una suora francescana e di una terziaria francescana.
Completano il numero di ottobre le consuete ed ampie rubriche sulla vita della fraternità nazionale, delle regioni, della fraternità internazionale, della Gifra, del Cemiofs ecc.

30/10/2005

I Frati Minori hanno aperto le celebrazioni dell'ottavo centenario di fondazione dell'Ordine

"Riscoprire i valori fondanti del francescanesimo”: questo è l'invito rivolto da fra Josè Rodriguez Carballo, ministro generale, a tutti i Frati Minori operanti nel mondo aprendo il 29 ottobre le celebrazioni ufficiali dell'ottavo centenario di fondazione dell'Ordine dei Frati Minori. Durante la veglia di preghiera nella Basilica di Santa Chiara in Assisi, da lui presieduta, il ministro generale ha esortato i Frati ad una nuova fedeltà alla propria vocazione riprendendo la preghiera del Santo di Assisi "Signore cosa vuoi che io faccia?". Padre Carballo ha invitato tutti i Frati a vivere il 2006 come "anno sabbatico" per comprendere ciò che il Signore chiede, a livello individuale e istituzionale, in questi tempi delicati e faticosi, ma anche ricchi di speranza. In questo contesto - ha continuato il 119º successore di San Francesco - "il Signore della storia ci invita, ancora una volta, per mezzo dell'Apostolo, ad esaminare tutto, per tenere ciò che è buono, e ci chiede di riconoscere, leggere ed interpretare alla luce del Vangelo i segni dei tempi attraverso i quali ci interpella".

22/10/2005

Un libro per raccontare la vita di San Felice da Nicosia

In occasione della canonizzazione di fra Felice da Nicosia una figura quasi sconosciuta ma affascinante di umile frate siciliano, è stata data alle stampe una sua biografia, scritta da Mario Bertin, edita da Città aperta edizioni, dal titolo Il Santo senza parole .
L'introduzione al libro è stata affidata a Fr. John Corriveau, Ministro generale OfmCapp., che mette subito in luce la caratteristica fondamentale di Fra Felice: il silenzio.
C'è un sottile “file rouge”, una linea invisibile che attraversa le pagine della biografia del frate cappuccino, rappresentandone appunto il dato caratterizzante, come dice lo stesso titolo.
Di Fra Felice conserviamo pochissimi detti, «perché i santi non sono quelli che parlano di Dio, ma quelli che parlano a Dio»; il più noto di questi, quello che meglio lo rappresenta, è certamente «Sia per l'amore di Dio».
E infatti nella sua vita, semplice, scarna di fatti eclatanti, tutto avveniva per amore di quel Cristo che giovanissimo decide di seguire, sull'esempio di Francesco di Assisi, nonostante i Superiori dei Cappuccini della provincia religiosa di Messina per due volte gli negarono l'ammissione nell'Ordine. Ma egli riprovò tenacemente ancora una volta perché, come riferiranno quelli che lo conobbero, «era datu a Diu», cioè aveva consegnato la sua vita completamente nelle mani del Signore. Mario Bertin ripercorre le tappe fondamentali della vita del frate siciliano, vissuto durante il Settecento, «uno dei numerosi frati cercatori fino alla sua morte, che avverrà nel 1787».

22/10/2005

Ad Assisi dal 5 al 12 novembre il capitolo generale dell'Ofs

Per la prima volta dalla approvazione della Regola di Paolo VI, la Fraternità internazionale dell'Ordine Francescano Secolare si riunisce in Capitolo Generale ad Assisi.
Accadrà dal 5 al 12 novembre presso il Centro di Spiritualità “Barbara Micarelli” delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino a S. Maria degli Angeli. Si tratta di un Capitolo “intermedio”, che giunge a metà del mandato dell'attuale presidenza internazionale. Non ci saranno quindi momenti elettivi, ma l'appuntamento riveste una grande importanza dal punto di vista dell'approfondimento e della riflessione.
Il tema di fondo prescelto dalla Presidenza "La Novitas Franciscana: missione e testimonianza", sarà la traccia lungo la quale i capitolari saranno chiamati ad una riflessione per comprendere le origini del movimento francescano, della genesi dei tre ordini e della missione specifica che Francesco riceve, sia sul piano spirituale che ecclesiale, e che dovrà essere attuata in modi e forme diverse ma in comunione vitale reciproca dai tre Ordini che da lui prendono origine, per i secoli a venire.
Un momento importante della settimana di lavori capitolari sarà l'udienza (ancora da confermare) col nuovo Sommo Pontefice: un segno forte di comunione ecclesiale.
Il Capitolo Generale prenderà il via ufficialmente venerdì 5 novembre alle 18 con la liturgia di apertura e i saluti della Presidenza Internazionale. Nella prima giornata di lavori sarà la fraternità italiana a curare l'accoglienza e i momenti di fraternità.

 

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