Questa volta il tempo non ci ha fermato. . .

C h e - m e r a v i g l i a !

Noicattaro: ritiro di quaresima 17.02.08

Questa volta il tempo non ci ha fermato, non siamo rimasti a casa bloccati dalla neve!

Il vento freddo non ha impedito di recarci a Noicattaro per il ritiro di quaresima organizzato dal Coordinamento per le fraternità della Puglia centro.

Che meraviglia! In chiesa non c'erano posti a sedere.

La celebrazione eucaristica è presieduta dal provinciale dei cappuccini di Puglia fra Francesco Neri e concelebrata dal provinciale dei conventuali fra Giuseppe Piemontese e da fra Zaccaria Donatelli assistente locale di Noicattaro e da fra Giovanni Protopapa, assistente locale della fraternità di Spinazzola.

E' stata una celebrazione molto partecipata da tutti : dalle sapienti parole di fra Francesco che ci ha portato a riflettere sul vangelo odierno, alle preghiere spontanee preparate dalla fraternità di Giovinazzo, ai doni, pane e vino, portati all'altare da due famiglie della fraternità di Bisceglie, ai canti preparati dal coro della parrocchia.

Subito dopo siamo ritornati nel salone messo a nostra disposizione dal parroco della chiesa madre, Don Oronzo Pascazio e con mia grande gioia noto che non bastano le sedie per accomodarci tutti.

Non manca alcuna fraternità, siamo tutti presenti e in gran numero.

Tocca a me, dopo il consueto appello rivolgere un saluto alle fraternità presenti.

Oggi tutte le fraternità stanno vivendo lo stesso momento in luoghi diversi: Cerignola, Noicattaro, Copertino.

Fra Francesco Neri ci ha incantato con le sue parole semplici e chiare sull' enciclica del papa:

“Spe salvi”. La speranza, un dono che Dio dà agli uomini!

La nostra relazione con Dio è attendere Lui stesso, il buon pastore, Gesù Risorto!

La speranza non è qualcosa, ma qualcuno da attendere, ci accorgiamo di essere innamorati quando cominciamo ad attendere Qualcuno.

La gestante è in attesa ….. la fidanzata attende il fidanzato…..

C'è una speranza umana e una cristiana.

Al capezzale di un malato il medico dice c'è speranza. La speranza è un bene dinanzi a noi, mette adrenalina, forza nel nostro corpo per combattere il dolore fisico.

Spero di cavarmela per esistere, per conoscere, per amare.

Per esistere oltre la morte, per dare un senso alla nostra vita: bisogno della verità, bisogno di amare e di essere amati.

Dio si manifesta nella sofferenza: la speranza è racchiusa nella parola shalom la pienezza di tutti i bisogni dell'uomo. La speranza dell'uomo cristiano nasce dalla fede: ci sarà una vita dopo la morte.

Gli interventi molto inerenti al tema trattato sono serviti a chiarire ancora ulteriormente quale deve essere il nostro impegno francescano di attesa amando il Risorto nei nostri fratelli.

Altro momento di gioia il pranzo a sacco e la visita guidata della Chiesa Madre tenuta da Don Oronzo.

Nella liturgia finale ad ogni fraternità è stato consegnato un panno sporco del nostro impegno che le nostre fraternità devono compiere nella società attraverso quelle scelte coraggiose che la nostra regola ci suggerisce.

Un grazie alla fraternità di Noicattaro per l'accoglienza e la disponibilità offertoci.

Un grazie al parroco don Oronzo che non solo ci ha ospitati nella sua parrocchia, ma ci ha condotti per mano per capirla e ammirarla come un tesoro artistico della nostra terra.

Aiutaci Signore a capire cosa significa sperare

Aiutaci Signore a non sprecare niente della vita

Aiutaci Signore ad impegnarci con gioia

Tu ami chi dona con gioia

La gioia del Signore è la nostra forza

 

Carmela Gadaleta

Segretaria Regionale Ofs