FRATERNITA' OFS DI S. SEVERO

Relazione al Capitolo

07.03.08 

Sono passati tre anni dalla mia nomina a ministro dell'Ordine Francescano Secolare di S. Severo! Esattamente il 14 ottobre 2004.

Una nomina né prevista, né sospettata!

Il Signore ha voluto chiamarmi a questa nuova e impegnativa esperienza, e io non ho potuto dire di no.

Sono stata, per mia fortuna, aiutata da un fraterno e sempre presente consiglio, da una sempre vicina Enza, nell'incarico di vice-ministro e da un assistente, che ha cercato di essermi sempre vicina…impegni permettendo!

Ho imparato ad amare singolarmente i miei fratelli e le mie sorelle, anche quelli che non ho mai visto e di cui non ricordo, ahimé, molto i nomi!

Sono stati tre splendidi e impegnativi anni, iniziati con una bella partecipazione al corso di formazione a Serracapriola, ai corsi a San Giovanni Rotondo, e davvero interessante è stata la partecipazione al corso di formazione nazionale tenutosi a Frascati nel mese di marzo del 2005.

Ho “sentito” molto il fatto di essere la più piccola della fraternità, quella che aveva tutto da imparare, e che invece doveva tenere gli incontri o presiedere i momenti di preghiera.

Scusatemi, ma non ho mai amato e tuttora non amo lavorare in prima linea, ho sempre preferito lavorare dietro le quinte, si fatica tanto ma almeno non devi farti sempre notare.

Per fortuna la catechesi è stata ben distribuita tra le persone del consiglio, dividendoci i compiti in modo tranquillo e sereno.

Gli incontri si sono sempre svolti regolarmente, tenendo presente il programma nazionale, le ricorrenze del calendario liturgico e non perdendo di vista sempre la nostra Regola, ripercorrendola capitolo per capitolo.

Ho lavorato davvero bene insieme ai miei fratelli, ma non di certo per mio merito, ma perché chi fa parte di questa fraternità ha sempre perdonato le mie mancanze e le mie piccolezze, che sono davvero tante!

Tanto impegno è stato profuso soprattutto nei primi due anni, poi forse è diminuito l'entusiasmo, perché la vita è fatta di tante sfaccettature che alla fine si tende a perdere di vista le proprie responsabilità…

Ma la vocazione francescana laica significa anche vivere le proprie responsabilità, senza dimenticare di essere nel mondo e non del mondo!

Non voglio fare un elenco delle cose vissute insieme, perché potrebbe sembrare un elogio di ciò che è stato fatto…allora dovrei elencare anche le cose che non sono state fatte! Me ne assumo tutte le responsabilità!

Abbiamo lavorato cercando di dare sempre il meglio di noi!

Con i ragazzi della Gifra e i piccoli araldini si è formata una bella famiglia, che appunto come ogni famiglia, ha dovuto sì affrontare problemi e contrasti, ma sempre in maniera tranquilla.

Io in qualità di delegata Ofs per la Gifra ed Enza in qualità di delegata Ofs per gli araldini, abbiamo cercato di essere presenti quando i fratelli avevano più bisogno.
Abbiamo provato ad iniziare un noviziato itinerante con le fraternità di Apricena e Poggio Imperiale, ma purtroppo i buoni propositi sono rimasti solo tali! Pazienza!

I fratelli più “giovani” dell'ofs, che per motivi seri, non sono più potuti venire agli incontri, forse avrebbero avuto bisogno di più cura da parte nostra.

Questo è perché essendo la più piccola non conosco tutti i fratelli, ma di certo do ragione a chi dovesse dirmi che facilmente potevo provvedere in tale “mancanza”!

Insieme abbiamo vissuto bei momenti con l'ammissione e la professione di nuove sorelle, con la partecipazione a novene e momenti di preghiera con l'intera famiglia francescana.

Molto significativa è stata la gita ad Assisi nell'aprile del 2005, che ci ha portato a vivere in maniera molto particolare la dipartita dell'amato pontefice Giovanni Paolo II!

Abbiamo condiviso quei momenti con i fratelli delle fraternità di Assisi, ma anche con i molti devoti che come noi avevano scelto quei giorni per vivere la propria fede, proprio lì, nei luoghi di San Francesco.

Abbiamo avuto nel 2006 la visita pastorale del ministro provinciale dei Cappuccini di Foggia – Sant'Angelo, padre Aldo Broccato, e volentieri avremmo gradito la visita dei responsabili regionali Ofs, ma questa mancanza è giustificata visto la nuova organizzazione regionale che ha un po' stravolto l'ordinamento tradizionale ( ma i quattro incontri dell'aggiornamento pre-capitolare ha supplito alla lunga assenza ).

Siamo stati coinvolti più volte nella vita della parrocchia e insieme agli altri gruppi abbiamo partecipato alle attività della parrocchia: la via crucis, le quaranta ore, i momenti di preghiera, gli eventi speciali come la “peregrinatio del Crocifisso di San Damiano”.

Tante sono le esperienze vissute con la fraternità, belle e brutte. Abbiamo condiviso la dipartita di tante care sorelle, ma la vita è questa e insieme abbiamo dovuto accettare “sorella morte” così come ci insegna il nostro serafico padre San Francesco.

Comunque è bello pensare che ancora tanto possiamo fare e dare ai nostri fratelli, impegnandoci ciascuno nella propria condizione di vita secolare, pronti ad accogliere nuovi fratelli come un grande dono di Dio.

Affido la mia vita alle vostre preghiere, sicura che pur iniziando un nuovo “capitolo” della mia vita, quello della fraternità potrà sempre contare su di me.

Vi abbraccio in Francesco e Chiara.

La Ministra

Chiara Delli Falconi

Il nuovo consiglio è formato da: Busini Luigi, ministro; De Carolis Tullio, Vministro; e Idinimeo Elda, Delli Falconi Chiara, Santarelli Maria, consiglieri.