4 PASSI TRA LE NUVOLE DI UNA GIFRINA SEDUTA TRA LE SEDIE DI UN' ASSEMBLEA REGINALE OFS-PUGLIA Bari S. Fara, 21-10-07 Chi mi conosce sa bene che l'assemblea OFS del 21 ottobre scorso a Bari, non è stata la prima alla quale ho avuto la possibilità e la fortuna di prendere parte.
Nel 2008 ricorrerà il 60° anniversario della fondazione della Gi.Fra. e l'aver appreso che la sua nascita, nel lontano 1948, è stata voluta espressamente dagli organismi istituzionali dell'allora Terz' Ordine Francescano Secolare, per dare significato concreto all'attenzione dei francescani adulti verso le problematiche giovanili, rafforza il mio senso di appartenenza e mi trasmette sicurezza. Perciò credo che sia veramente importante che ogni gifrino possa capire e assimilare bene che senza l'OFS lui ora non esisterebbe, e che quindi iniziasse a guardare questa realtà con occhi diversi, magari come quelli di un figlio che guarda i suoi genitori. L'esistenza della Gi.Fra. non avrebbe senso senza quella dell'OFS e la medesima considerazione vale per il Terzo Ordine. Un figlio può fare a meno della madre o del padre? E un genitore del figlio? Ciò non vi sembra un po' insensato!!! io ne sono convinta. Per ogni gifrino il Terzo Ordine dovrebbe essere la vera meta da raggiungere, come lo è per il figlio il riuscire ad essere simile ai genitori. In secondo luogo ho potuto apprendere e constatare che l'ordine non è da collegare solamente al gruppo dei più o meno anziani che leggono le fonti e recitano insieme le preghiere ogni primo venerdì del mese, ma che esso è anche un organismo che si sta muovendo, che sta scrivendo da principio la sua storia. Ovviamente non è tutto rosa e fiori, le difficoltà ci sono e come ogni cosa vanno superate, ma è proprio qui che la Gi.Fra. potrebbe essere utile, a sostenere cioè con il suo entusiasmo e il suo vigore giovanili questa creatura che sta cercando di riformarsi. Ed inoltre, parlo ora per quanto concerne il lato educativo, noi giovani francescani, dal familiarizzare con l'OFS, non possiamo che trarne vantaggio, avendo la possibilità di confrontarci e confidarci con persone che sicuramente ne sanno più di noi e non vogliono altro che il nostro bene. L'OFS per essere compreso va vissuto. È vero, non mi sono avvicinata all'Ofs spontaneamente, e di sicuro non l'avrei fatto se i miei genitori non mi avessero portata con loro la prima volta; ma ora, cresciuta, sono io a voler vivere in questa meravigliosa realtà che è la famiglia francescana secolare. Maria Francesca Giampà Fraternità di Scorrano
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