ASSEMBLEA REGIONALE

OFS PUGLIA

Bari-S.Fara, 21.10.2007

Il 21 ottobre '07 ci siamo ritrovati presso il convento dei Frati Cappuccini a Bari S. Fara i ministri, i consigli ed assistenti delle fraternità Ofs di Puglia per l'assemblea annuale.

Erano presenti circa 120 fratelli e sorelle dei consigli locali o loro delegati.

All'incontro ha partecipato Antonio Barone della fraternità della regione Sicilia e delegato del consiglio nazionale per la regionalizzazione dell'Ofs delle regioni che ancora non hanno potuto celebrare il capitolo unitario.

La giornata ha avuto inizio con una calorosa accoglienza, da parte della fraternità ospitante ed erano presenti quasi tutte le fraternità, a dispetto del tempo quasi invernale.

Celebrate le Lodi con l'assistente regionale fra Francesco Monticchio e dopo il saluto benaugurale del ministro di S. Fara, Anna Romano, ha preso la parola la coordinatrice regionale, Carmen Partipilo.

Nel suo intervento la coordinatrice ha ricordato che il giorno 8 marzo del 2005 è stato insediato il Coordinamento regionale per la Puglia, nominato dal consiglio nazionale.

La Regione Ofs-Puglia veniva costituita da 63 Fraternità locali, provenienti dalle antiche obbedienze dei Cappuccini di Puglia, Cappuccini di Foggia e dei Conventuali.

Al progetto non hanno aderito le fraternità delle due province pugliesi dei Frati Minori.

Il coordinamento in questi anni ha lavorato alacremente in tutti i campi.

48 fraternità sono state visitate la celebrazione del capitolo e la metà di queste hanno avuto l'opportunità di un aggiornamento pre-capitolare durante quattro settimane offerto da alcuni membri del coordinamento o da fratelli e sorelle idonei a questo impegno.

Poiché le fraternità locali costituiscono la prima cellula della famiglia O.F.S., ha detto ancora la coordinatrice, esse devono incontrarsi per confrontarsi in modo da poter crescere qualitativamente ed unitariamente, con quel senso di appartenenza che è vitale per diventare una famiglia e con uno spirito di rinnovamento idoneo a testimoniare i valori francescani in ogni situazione.

Altra importante iniziativa è stata la ‘Scuola di formazione' stabile e cadenzata nel tempo, con date precise, impegnata a formare le fraternità con un' equipe di collaboratori adatti a favorire i rapporti fra le stesse fraternità ad ogni livello per attuare il senso di unitarietà.

Ha sottolineato l'accoglienza gioiosa e devota che ha accompagnato, nelle varie fraternità pugliesi, la ‘Peregrinatio' della Reliquia della Patrona O.F.S. Santa Elisabetta ed ha terminato invitando i presenti a prender parte alle celebrazioni giubilari, in Assisi, per l'VIII anniversario della sua nascita.

Frate Francesco Monticchio ha relazionato sul ruolo degli assistenti spirituali regionali e locali: il frate deve amare questo servizio e far sì che l'amore unisca i membri della stessa famiglia francescana. Egli è il garante della comunione del I e II Ordine con l'O.F.S. essendo tutti appartenenti alla medesima famiglia. Quindi deve esserci unitarietà per far sì che gli Araldini/genitori tendano verso la Gifra e, quest'ultima verso l'O.F.S. ed inversamente, per una dialettica costruttiva e reciproca. Si deve rinsaldare il dialogo per esprimere meglio comunione ed unità; ha ribadito la necessità della conoscenza del Vangelo, della Regola e delle Costituzioni Generali per garantire la conoscenza del carisma francescano secolare.

Infine per aiutare a pregare in “modo francescano” ha distribuito a tutti i presenti un fascicoletto che contiene tutte le preghiere del Serafico Padre S. Francesco. Questa è la seconda edizione e ne sono state stampate 6.000 copie. Ogni fraternità ne può fare richiesta.

Queste preghiere possono aiutare le fraternità nei loro incontri ed ogni fratello o sorella nella preghiera personale.

Antonio Barone all'inizio del suo intervento ci ha portato il saluto del Ministro nazionale, Giuseppe Failla e si è detto contento di essere in mezzo a noi per portare a compimento il progetto della regionalizzazione e della unitarietà in questa regione di Puglia. Si è detto positivamente sorpreso per la numerosa partecipazione dei consigli locali.

Passando all'esame delle componenti della grande famiglia francescana secolare in Puglia, ha sottolineato la pregevole presenza in Puglia, come in tutta l'Italia meridionale, di numerose fraternità di Araldini/genitori.

Perciò è necessario seguirli in modo idoneo, con un' adeguata formazione.

Lo stesso vale per i giovani francescani, anche essi tanto numerosi, che vanno sostenuti perché diventino buoni cittadini del mondo e costruttori di un mondo fraterno e di pace.

Per ultimo, ha illustrato il Testo di Formazione per il 2007 che, redatto a schede con 4 unità fondamentali, conclude il ciclo triennale. Esso consta di temi volti all'apertura del francescano verso il sociale, affinché con il suo servizio verso i fratelli e lo spendersi per gli altri, diventi un testimone visibile e credibile dell'appartenenza alla chiesa ed alla società.

Memori delle opere di San Pio e Don Tonino Bello, veri testimoni francescani, ognuno di noi segua il loro esempio e dia il suo apporto nelle proprie realtà di vita.

Al termine, tutti insieme abbiamo partecipato alla S. Messa, presieduta da Fra Monticchio e concelebrata insieme agli altri assistenti per ringraziare Iddio del dono di questo giorno vissuto insieme e dell'appartenenza a questa meravigliosa famiglia.

 

Maria Letizia Coratelli

Ministro O.F.S.