ASSEMBLEA DELEGATI CE.MI.OFS ASSISI 19 - 20 Gennaio 2008 Hanno presieduto i lavori: Giuseppe Failla Ministro Nazionale OFS Enzo Picciano Cons. Naz. OFS delegato CE.MI.OFS Noemi Paola Riccardi Con. Naz. OFS commiss. Giuridica e delegata GPSC Alfonso Petrone Coordinatore nazionale CE.MI.OFS Padre Giorgio Morosinotto Assistente Nazionale CE.MI. Nei giorni 19 - 20 gennaio 2008 si è svolta l'assemblea nazionale CE.MI.OFS (Centro TAU – Capodacqua - Assisi). Ha aperto i lavori il Ministro Nazionale Giuseppe Failla che dopo i saluti ha presentato il progetto triennale. PROGETTO MISSIONARIO PER IL TRIENNIO 2007/2010 “COSTRUTTORI DI FRATERNITA'” PREMESSA E' necessario ricordare che il CE.MI.OFS “è il luogo di comunione nel quale si elaborano, si coordinano, si sviluppano e si condividono i percorsi formativi ed esperienziali comuni delle varie realtà missionarie regionali e locali, per il rinnovato impegno di evangelizzazione della Fraternità dell'OFS d'Italia”. Ciò nella consapevolezza che il CE.MI.OFS è espressione di servizio dell'OFS negli ambiti della missionarietà e di giustizia pace e salvaguardia del Creato. Il progetto, quindi, vuole tracciare un percorso attraverso il quale ogni francescano secolare può attuare quel “passare dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” (art. 4 Regola) nella realtà quotidiana e nel proprio specifico. OBIETTIVO Si vuole proporre il valore di “fraternità” come soluzione possibile al dilagante relativismo, alla fame di amore e come modello alternativo di vita. Lo scopo è quello di crescere nella consapevolezza che tutti i francescani secolari possono sviluppare specifiche vocazioni al servizio missionario e di impegno socio-politico, ma che è compito della fraternità formare tutti i fratelli e le sorelle sulle tematiche della missionarietà e della giustizia pace e salvaguardia del creato per concorrere nella realizzazione di una nuova coscienza che possa essere proposta nella società come volano di crescita umana, intellettuale e spirituale. La missionarietà, infatti, si esplica “andando” all'estero (laicato missionario), ma è possibile, necessaria e doverosa anche qui in Italia dove la fede sta diventando progressivamente un qualcosa di poco sentito e vissuto e sono dolorosamente manifeste tante emergenze sociali, “le nuove povertà”, che chiedono azioni concrete. La chiamata missionaria che si “stende a tutti “, coinvolge i francescani secolari che ricevono dal Signore il comando <<andate anche voi nella mia vigna…>> e l'impegno di rendere presente il carisma del Serafico Padre San Francesco “nella vita e nella missione della Chiesa” (Reg. OFS 1). I francescani secolari, resi per il battesimo e la professione “testimoni e strumenti” (Costit. Generali OFS art. 17) della missione della Chiesa, hanno l'obbligo e il diritto di impegnarsi “perché l'annuncio della salvezza venga conosciuto e accolto da ogni uomo e in ogni luogo” nonché di annunciare Cristo “con la vita e la parola”, “promuovendo iniziative….per collaborare a difendere il Vangelo, rimuovere le cause dell'emarginazione e servire la causa della pace” (Cost. Gener. OFS art. 98). FORMAZIONE ED APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE In stretta connessione ed interazione con il Progetto Formativo Nazionale “Costruttori di Fraternità” , per il triennio2007/2010 si è ritenuto opportuno pensare ad un percorso teorico/operativo legato alla missionarietà ed alle tematiche di giustizia pace e salvaguardia del Creato, affinché l'OFS d'Italia sappia rispondere in modo maturo e consapevole alle esortazioni che da sempre la Chiesa gli rivolge. Il percorso avrà il seguente sviluppo: Sei incontri nell'arco del triennio 2007/2010 organizzati ed inseriti nell'ambito di quelli formativi nazionali di ottobre ed aprile, che vedranno momenti comuni tra tutti i partecipanti, anche per favorire la fraternità e la conoscenza reciproca, e quelli differenziati per l'analisi, lo studio e l'approfondimento di tematiche inerenti la missionarietà. Tre “APPUNTAMENTI DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA” nel triennio per approfondire in maniera specifica le tematiche di giustizia, pace e salvaguardia del Creato. Percorsi specifici, aggiuntivi a quelli formativi nazionali, qualora vi fossero richieste in tal senso. L'OFS d'Italia intende sostenere ed aiutare coloro che volessero discernere la propria vocazione missionaria, per un impegno concreto e personale, con incontri specifici ed approfonditi su Volontariato e Laicato Missionario , ideati ed organizzati dal Coordinamento del Centro Missionario OFS d'Italia in accordo con il Consiglio Nazionale. CONTENUTI Le tematiche avranno tutte come filo conduttore il valore di “Fraternità”, dal quale sviluppare il servizio ai fratelli e l'impegno per la promozione umana che sono alla base dell'evangelizzazione e, quindi, della missionarietà, la quale assume valore solo se è fondata sulla giustizia e sulla carità fraterna che permettono di accogliere e tradurre in pratica la visione cristiana delle realtà sociali, economiche, politiche e culturali. Da questo punto di vista si propone l'approfondimento del Vangelo, della Regola e delle Fonti Francescane in correlazione con i testi della Chiesa sui temi inerenti l'evangelizzazione/missionarietà e la dottrina sociale della Chiesa in stretta connessione col valore di “fraternità”. Si studieranno e si approfondiranno quindi: La storia dell'OFS, con particolare attenzione agli aspetti le attività caritative e l'impegno sociale, perché dalle nostre radici sappiamo costruire il futuro; L'Enciclica di Benedetto XVI “Deus Caritas Est ”, con particolare riferimento alla seconda parte che tocca i temi della giustizia, delle strutture di servizio caritativo e delinea il profilo dell'attività caritativa; Il “Compendio di dottrina sociale della Chiesa” (anno 2004); La “ Nota Pastorale dell'Episcopato Italiano ” dopo il 4° Convegno ecclesiale nazionale di Verona; La vita e le opere di alcuni nostri fratelli OFS impegnati nel campo sociale e missionario. ATTIVITA' DI SERVIZIO MISSIONARIO L'OFS d'Italia è aperto a tutte le esperienze missionarie, senza alcuna eccezione. Tuttavia, per il triennio 2007/2010 intende concentrare le proprie energie e risorse sui seguenti progetti: Romania : l'OFS d'Italia si impegna a continuare a sostenere ala parrocchia di Onesti, la Fraternità locale e, in maniera più ampia, quella rumena; a favorire il dialogo ecumenico con attività concrete ed a promuovere l'adozione a distanza delle famiglie bisognose di quella città. A tale riguardo verranno incentivate le esperienze di servizio temporaneo OFS/Gi.Fra. nei diversi periodi dell'anno e saranno individuate le persone più idonee ad una presenza residenziale e/o temporanea in Onesti. Venezuela : l'OFS d'Italia proseguirà fino a compimento della scadenza del 2009 il progetto missionario già avviato nella città di Guanare, valutando sempre entro il termine del 2009, ogni eventuale opportunità in termini di servizio temporaneo in loco. Albania e Cameroon : l'OFS d'Italia si impegna a favorire attività di volontariato in loco, valutando l'opportunità di collaborazioni locali, privilegiando le fraternità del I° Ordine e dell'OFS qualora esistenti. La fraternità nazionale dell'OFS adotta ed intende sostenere concretamente il progetto Qiqajon, già attivo a Milano, favorendo periodi di servizio insieme con la Gi.Fra. ed incentivando ogni altra concreta iniziativa di sostegno alle necessità del servizio svolto dalla casa di accoglienza.
ATTIVITA' DI SERVIZIO GIUSTIZIA PACE SALVAGUARDIA DEL CREATO In ottemperanza alla delibera capitolare n° 5, l'OFS d'Italia intende promuovere iniziative concrete che sensibilizzino: al “ rispetto delle creature animate ed inanimate ” (Reg. art. 18) ed all'essere uomini “ pacifici ” che “ significa anche accettare i fratelli di diversa razza, cultura e religione” (Reg. art. 19). Sulla scorta di tale delibera, sollecitati dalle urgenze del nostro tempo e dalla specificità della nostra presenza carismatica, si intende favorire la realizzazione dei seguenti progetti:
UN ALBERO PER OGNI BAMBINO La Regola ci invita ad avere rispetto per le creature animate ed inanimate. La legge n° 113 del 29/01/92 “obbliga” ogni comune d'Italia a porre a dimora un albero, nell'ambito del proprio territorio, per ciascun bambino nato, nel periodo di 12 mesi dalla registrazione anagrafica, con indicazione del luogo esatto dove è stato piantato l'albero sul relativo atto di nascita. E' intenzione dell'OFS d'Italia dare inizio ad una campagna di sensibilizzazione sul tema della Salvaguardia del Creato partendo da questa legge. Sarà favorito e sostenuto l'impegno di ogni fraternità locale capace di farsi promotrice nel proprio comune di appartenenza della divulgazione di questa normativa quadro e della legge di recepimento regionale anche con lo scopo di invitare tutte le coppie che abbiano o che adottino bambini a richiedere al proprio comune di residenza la messa a dimora di un albero in occasione della nascita o dell'adozione del proprio figlio. Saranno pure favorite le attività particolari realizzate con l'amministrazione pubblica locale, per la promozione e l'istruzione di una “festa” o “giornata degli alberi”, nel corso della quale porre a dimora tanti alberi quanti bambini sono nati o sono stati adottati dell'anno precedente. Allo stesso modo, si intende sensibilizzare le pubbliche amministrazioni (Comuni, Province, Regioni) sulla necessità di reimpiantare gli alberi che dovessero essere stati abbattuti o distrutti dagli incendi. CAMPAGNA “SORELLA ACQUA” L'OFS d'Italia intende proseguire la campagna di sensibilizzazione al risparmio dell'acqua, quale prezioso ed insostituibile bene comune, impegnandosi nella formazione e nell'educazione ad un giusto uso della stessa ed incentivando iniziative e progetti finalizzati alla sua promozione soprattutto nelle nuove generazioni. Fermo restando tali progetti particolari, saranno favorite e sostenute tutte le iniziative che le Fraternità Regionali vorranno proporre soprattutto se in direzione della Pace e del Dialogo che esprimono l'atteggiamento evangelico dei figli e seguaci di Francesco. Le particolari sofferenze della nostra società, ci invitano ad impegnarci nella ricerca delle occasioni di incontro interculturale ed interreligioso, per favorire il dialogo tra etnie, culture e religioni diverse, nello spirito di accoglienza soprattutto degli immigrati (art.10 ultimo comma del documento CE.MI.OFS) anche con il coinvolgimento di altre attività di volontariato. L'attenzione al fratello più sofferente dovrà invitarci ad adottare e favorire atteggiamenti di tolleranza, accoglienza e rispetto dell'altro ed a stimolare la riflessione sui vari aspetti di una ordinata convivenza, alla luce della ragione e della fede. Come cristiani e francescani secolari, dobbiamo sentire forte l'impegno ad educare noi stessi e gli altri alla pace. CONCLUSIONI Si pregano, in particolar modo i Ministri e Consigli delle Fraternità locali di prendere in considerazione tutto il Progetto Formativo dell'OFS Nazionale, studiarlo, svilupparlo e inserirlo nel proprio piano di lavoro perché possa trovare completa attualizzazione così come richiesto in modo deciso dal Consiglio Nazionale OFS. Per la celebrazione della Giornata CE.MI.OFS, sarà comunicata la data non appena il Consiglio Nazionale la deciderà. A disposizione per tutto. Buon lavoro e auguri di ogni bene! Fraternamente Gerardo Montinaro Coordinamento Regionale CEMIOFS Brindisi 2 febbraio 2008 Gerardo Montinaro Via A. Bafile, 11 72100 Brindisi 0831/412232 - 3498616755 |