Convegno dei Consigli locali OFS della Regione Puglia.

Conversano: 8 Ottobre 2006

Domenica 8 Ottobre '06, a Conversano, nei locali dell'OASI “Sacro Cuore di Gesù” che si trova nel complesso monastico di S. Maria dell'Isola, splendido monumento del XV

secolo e contenitore prezioso sotto l'aspetto storico-artistico-culturale, si è tenuto il tradizionale raduno programmatico annuale di tutti i Consigli locali delle Fraternità OFS della Regione Puglia.

Inizia il terzo anno da quando è stato avviato il processo di unificazione e di regionalizzazione e, volendo dare una sintetica chiave interpretativa alla giornata di lavoro vissuta a Conversano, dobbiamo affermare che molto di questo percorso è già stato fatto ma il cammino che resta da fare è ancora lungo e non privo di difficoltà.

Gli intervenuti sono stati numerosi: vi erano i rappresentanti di oltre il 90% delle fraternità.

L'accoglienza, curata dalla fraternità locale non poteva essere più puntuale e calorosa, soprattutto in considerazione dell'elevato afflusso: non tutti ci conoscevamo ma ognuno ha percepito immediatamente di trovarsi in famiglia.

La giornata si è aperta con la Celebrazione Eucaristica, presieduta dagli Assistenti regionali e locali all'interno della Chiesa di S. Maria dell'Isola, e la liturgia della Parola, incentrata sul valore della fedeltà e della unità, in contrapposizione con il disvalore della divisione, è apparsa come una provvidenziale introduzione al tema del convegno.

Dopo il saluto ai convenuti e le note introduttive pronunciate dalla Coordinatrice Regionale, Carmen Partipilo, è intervenuta la Delegata Nazionale per la zona sud dell'Italia Franca Caruso, che ha rimarcato l'importanza ed il valore del processo di unificazione e di regionalizzazione, a fronte del controsenso dello stare divisi che stride fortemente con il concetto stesso di “Francescanesimo”. Peraltro, ha ribadito la stessa Caruso, è necessario caricare di contenuti il processo di unificazione, senza dei quali ci troveremmo di fronte ad una pura e semplice operazione burocratica. Da qui discende la necessità di aderire ad un processo di formazione continua per dare o restituire vitalità, identità immediatamente riconoscibile e concretezza operativa al nostro essere francescani, a livello individuale e comunitario.

A questa necessità si riallaccia la relazione principale dell'incontro, tenuta dalla Responsabile Nazionale per la formazione, Bruna Di Veroli, che ha curato la presentazione del testo adottato dal Consiglio Nazionale dell'OFS come “strumento guida” per l'anno 2006-2007.

Il testo non è che la seconda parte di una trilogia, iniziata lo scorso anno con le “sezioni-scheda” aventi per tema il cammino di crescita individuale, “Il mio cammino personale con Dio” .

Anche il testo di questo anno consta di diverse “sezioni-scheda” il cui filo conduttore è costituito dal tema della fraternità, “il Cammino della Fraternità” , ovvero il cammino di crescita da compiere nella comunità ed assieme a tutta la comunità.

Bruna Di Veroli ha rappresentato in modo esauriente i contenuti teorici ed i suggerimenti metodologici offerti dal testo, non tralasciando di richiamarsi costantemente agli aspetti pratici della vita comunitaria. Vita comunitaria che, ribadisce la Di Veroli, non deve essere vista come il luogo di annullamento dell'individuo ma come momento e occasione di apprezzamento e valorizzazione delle capacità e prerogative individuali, messe al servizio del bene comune.

Nel pomeriggio, dopo la pausa per il pranzo, l'incontro ha registrato un momento, presieduto dalla Delegata Nazionale Franca Caruso, dedicato alla discussione su aspetti e problematiche legate alla gestione ed alla organizzazione della vita di fraternità. Fra tutti i concetti emersi, quello che più di altri sembra assumere il ruolo di principio generale è che per poter parlare di vita comunitaria è necessario praticarla concretamente, non solo attraverso un incremento degli incontri assembleari e/o liturgico-religiosi, ma anche attraverso una maggiore condivisione del tempo dedicato al sociale nell'accezione più ampia del termine.

L'intervento della Coordinatrice Regionale, Carmen Partipilo, prima di porgere il saluto finale a tutti i convenuti, ha elencato i principali appuntamenti dell'OFS a livello regionale programmati per l'anno sociale 2006-2007; i lavori del convegno si sono poi definitivamente chiusi con la liturgia dell'arrivederci.

Sebastiano Giampà

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