E' un sogno........ di Carmela Gadaleta, segretaria regionale OFS E' un pomeriggio molto afoso, il caldo è opprimente. Arrivo in un grande piazzale dove sorge il santuario dedicato alla Madonna di Cotrino di Latiano. Monastero Cistercense Cotrino-Latiano (Brindisi): Chiostro Mi accoglie una signora dall'aspetto gioviale e sorridente. Sta zappettando il terreno. Toglie l'erba. Si ferma e con un fazzoletto si asciuga il sudore. Orgogliosa, mi dice che suo figlio è il priore del monastero-santuario dei monaci Cistercensi di Latiano, situato appunto qui, a Cotrino. Oggi lei è venuta a trovarlo per festeggiare l'anniversario di sacerdozio di suo figlio che è il più piccolo dei suoi fratelli. Don Antonio, priore del monastero-santuario Io invece sono qui perché sono stata invitata ad un incontro delle fraternità OFS di Latiano, Erchie e Francavilla. Un'incontro presso il santuario di Maria, per la chiusura delle attività dell'anno sociale. Sono partita da sola da Molfetta. Non potevo non esserci… Invito la signora, la mamma del priore, a stare con noi. Arriva Italia Maglie, la ministra di Latiano, tutta indaffarata. Scarica dalla sua macchina pacchi, bottiglie e tutto quello che servirà per rinfrescarci e consumare qualcosa insieme. Va via di corsa. “Torno subito, dice, vado a prendere altre sorelle francescane”. Arrivano altri fratelli e sorelle francescane delle altre fraternità. Siamo una quarantina. Ci conosciamo tutti, ci salutiamo, baci, abbracci. Si chiacchiera. Poi tutti insieme andiamo in chiesa per l'incontro fraterno e informale. E' la prima volta che queste fraternità si trovano per chiudere insieme l'anno sociale e, quindi, per mettere insieme le loro forze, per diventare fraternità più forti, perché condividere le proprie difficoltà con altri alleggerisce e suggerisce metodi nuovi e nuove proposte per andare avanti con coraggio. E' l'effetto prodotto dagli incontri di formazione in vista della celebrazione dei capitoli, che tutte queste fraternità hanno frequentato qualche settimana fa. Gerardo Montinaro, ministro della fraternità di Brindisi e consigliere regionale, presenta le fraternità e invita tutti a parlare, a dire qualcosa, a comunicare l'esperienze vissute in fraternità e le proprie necessità. Anch'io con molta semplicità dico che vivere la fraternità è bello. Conoscere, parlare, chiacchierare aiuta a mettere fuori i disagi le difficoltà, i tanti problemi che insieme si possono affrontare e migliorare. Oggi 22 giugno è l'anniversario della morte della mia mamma ed io voglio condividere con loro questo mio momento. Don Antonio, il priore del monastero, ci fa visitare tutto il santuario, il chiostro le sale con opere d'arte. Ci fa conoscere il loro lavoro. Sono monaci cistercensi: producono miele liquore cioccolato e altro . Alla fine dell'incontro promettiamo di andare nella loro rivendita. Dopo la celebrazione dell'Eucaristia preghiamo i vespri con i monaci e ancora ci promettiamo che questo è solo il primo dei tanti incontri che seguiranno perché le fraternità più forti devono aiutare quelle più deboli, dandosi le "mani necessarie" per crescere, per sentirci sempre più fratelli, per fare fraternità, per comunicarci il dono del nostro carisma, per farlo crescere… proprio come avevamo riflettuto negli incontri di formazione. Tutti insieme poi consumiamo i dolci, focacce, panini accompagnate da tanta allegria e risate, con semplicità. Si chiedono ricette si scambiamo i vari modi di preparare e cucinare, nessuno si sente superiore, ma a disposizione dell'altro. Finalmente entriamo nella rivendita del monastero: quanti prodotti originali e caserecci! Don Antonio mi chiede cosa voglio e poi dice a tutti: "Io sono stato attento quando parlavate in chiesa, lei deve percorrere tanti chilometri per tornare a casa, fino a Molfetta. Serviamola per prima”. E poi aggiunge: “Ho celebrato per la sua mamma!" Grazie! La mia mamma era una sorella francescana! Credo che questa condivisione sia la vera fraternità, non è solo un sogno. Grazie a Colui che dona i sogni, che ti fanno innamorare, entusiasmare e, nonostante le delusioni, Lui ti invita a ricominciare. |