Insediamento del comitato di coordinamento dell'Ofs Puglia

Domenica, 25 Settembre 2005, in Bari, presso la Parrocchia “San Francesco d'Assisi” dei Frati Minori Conventuali si è tenuto il primo incontro unitario dei Ministri, dei Maestri di Formazione e degli Assistenti dell'OFS Regionale di Puglia.

E' stato un evento storico davvero straordinario che ha visto i responsabili dell'OFS Puglia intraprendere un nuovo cammino di comunione e di dialogo all'interno di una pagina di storia verso cui ci ha condotti lo Spirito di Dio.

Ha presieduto l'incontro la sorella Franca Caruso delegata nazionale per la zona sud; dopo il saluto rivolto a tutti i presenti, Franca ha espresso i suoi sentimenti di gioia e di lode al Signore per questo incontro di importanza davvero rilevante: finalmente siamo riuniti tutti attorno al tavolo “tonache francescane di colore diverso” e fratelli e sorelle francescani venuti con i loro fagotti di storia e di realtà differenti, sedersi intorno all'unico tavolo della grande famiglia francescana secolare.

Ha proseguito il suo intervento giustificando il motivo dell'incontro: dare il via, in maniera ufficiale e giuridica al Comitato Regionale di Coordinamento. Infatti a conclusione della Celebrazione Eucaristica è stato dato il mandato ai componenti del Comitato, scelti dal Consiglio Nazionale sulla base dell'impegno profuso e della testimonianza da loro data all'interno delle Fraternità.

La chiamata all'OFS, ha detto la sorella Franca, è una vocazione, per cui abbiamo fatto una scelta iniziale che si rinnova giorno per giorno, ogni qualvolta lo Spirito di Dio ci interpella e ci chiama. E' importante capire ed acquisire la nostra identità. Forse saremmo costretti a lasciare qualcosa della storia del nostro piccolo orto. Ma non importa, ne costruiremo di nuove insieme.

L'animazione e la guida dell'OFS unitario di Puglia sarà collegiale, nessuno avrà un ruolo di preminenza, la comunione si costruirà nella misura in cui saremo capaci di dialogare. Su tutto e di tutto potremo discutere e dire la nostra, tranne che sulla Regola e le Costituzioni, pertanto, dobbiamo avere la capacità di trasmettere alle nostre fraternità locali la serietà delle nostre scelte.

“Siate selettivi, non abbiate paura di non ammettere alla Professione, basta con le Professioni facili” ha ribadito con forza Franca, “c'è bisogno di tempo per fare un buon discernimento al fine di avere persone convinte e consapevoli.”

In riferimento all'Assistente, ha ribadito il ruolo che egli assume all'interno della Fraternità: l'Assistente è colui che sta accanto, che vigila e accompagna la vita della Fraternità, e ne garantisce la fedeltà al carisma francescano. Dobbiamo prendere coscienza di quanto gli Assistenti possono donarci e di quanto noi possiamo donare loro, insieme dobbiamo essere braccia e mente, insieme dobbiamo trovare delle forme di collaborazione. L'OFS, infatti, con la Regola del 1978, proprio in riferimento all'Assistente, è passato da una situazione di dipendenza ad una di autonomia; l'animazione e la guida dell'OFS spetta al Consiglio in maniera collegiale.

In questo cammino di comunione incontreremo molte difficoltà, non ci lasciamo scoraggiare, è un cammino che presuppone doni reciproci, cerchiamo di non rimpiangere i recinti delle Obbedienze che ci tenevano separati, lasciamoci guidare dall'ottica della restituzione, è ora di restituire quanto abbiamo ricevuto solo così matureremo nella nostra vocazione.

La fedeltà al carisma è la nostra vocazione e la nostra prima missione, non lasciamoci tentare dal fare di tutto e di più. Conoscere il fratello che mi sta accanto, i suoi problemi e le sue ansie questo deve essere il nostro primo impegno.

Continuamente grazie Signore, per quanto ci doni

Grazia Basanisi

 

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