Terlizzi, Chiesa dei Cappuccini

Ritiro di Avvento delle Fraternità OFS della Zona Centro

10 dicembre 2006

Buongiorno!

… ciao, come stai?

Pace e Bene a tutti!

Sono queste le parole che hanno accompagnato tutte le sorelle e tutti i fratelli francescani che stamattina si sono ritrovati, puntuali e sorridenti dinanzi alla Chiesa dei Cappuccini di Terlizzi per vivere insieme questa giornata di preghiera e di fraternità.

L'accoglienza alle ventitré Fraternità della Zona Centro della Puglia è stata curata oltre che dall'O.F.S. locale, dai giovani terlizzesi della Gi.Fra., dal Padre Assistente Regionale Fra Francesco Monticchio e dalla Segretaria Regionale Carmela Gadaleta.

Alle 10,45 tutti accomodati in Chiesa (piccola la chiesetta cappuccina per accogliere i circa 180 fratelli e sorelle!) per la preghiera delle Lodi mattutine e a seguire la Celebrazione della Eucaristia presieduta da Fra Antonio Belpiede Ofmcapp con lui hanno concelebrato Fra Giuseppe Piemontese Ofmconv, Fra Raffaele Massari OfmCapp e Fra Giovanni Protopapa Ofmconv. L'animazione è stata condotta dalla Gi.Fra. locale.

Al termine della Santa Messa sorelle e fratelli sistematisi nella sala-teatro, dopo il saluto di apertura della Coordinatrice Regionale Carmen Partipilo, hanno ascoltato il relatore Fra Roberto Francavilla Ofmcapp, giunto da Alessano (LE), su:

“Santa Elisabetta: la sua spiritualità, come incarnarla oggi?”

Santa Elisabetta, donna ispirata dalla sana dottrina, mette fuori tutta la sua femminilità, proponendosi con un servizio di carità tutta materna.

Elisabetta copre col manto della carità tutti i poveri che incontra, il manto di Cristo!

L'assidua preghiera e il rifugio nella guida spirituale sono stati il nutrimento dell'anima che l'ha resa capace di porsi in “ascolto” di coloro che incontrava sulla strada del suo servizio tra i bisognosi, ma sono stati anche la giusta spinta verso un servizio di carità svolto da “penitente, alla luce del sole”: da Professa!

Con i volti radiosi di tanta santità ascoltata e anche vissuta attraverso l'eloquenza di Fra Roberto, facciamo pausa!

 

 

Nel primo pomeriggio eravamo attorno alla Mensa del Signore, l'Amore di Dio ardeva contemporaneamente nei cuori di tutti noi.

Guidati da Fra Francesco Monticchio, con il momento di preghiera “Nell'attesa della tua venuta…” abbiamo percorso la dolcezza dell'Attesa come Maria, preparando il nostro grembo per questo Figlio che deve nascere, abbiamo avvertito la grazia dell'Avvento che ci conduce a Dio che è “l'atteso” ma anche “colui che ci attende”.

…Sono nato persona, dice Dio,

perché tu non abbia mai a vergognarti

di essere te stesso.

…Sono nato nella tua vita, dice Dio,

per portare tutti alla casa del Padre.

La consegna di un lumino acceso ad ogni Ministro di Fraternità partecipante è il segno di congedo da questa mistica giornata: “…scelti tra le sorelle e i fratelli come guide ed animatori, …primi testimoni del Vangelo assunto da Francesco come forma di vita ricevete la luce dell'Avvento da portare nelle vostre Fraternità”.

Carichi di spiritualità ci scambiamo auguri di Buon Natale, serenità nelle famiglie e nelle nostre Fraternità e ci disponiamo a camminare sempre come figli della luce.

Pace e Bene Buon Natale!

Lena Natalini