O.F.S.

-UNA CHIACCHIERATA DEL CUORE NELLA PORZIUNCOLA

Arrivo in S. Maria degli Angeli. La recita delle Lodi mattutine da inizio a questo pellegrinare sulle “orme di Francesco e Chiara”. Siamo un po' stanchi per il viaggio, ma ossigenati dalle fronde di questi ombreggianti alberi.

Con passo cauto, entriamo in Chiesa, Santa Maria degli Angeli, mentre i nostri occhi vanno già cercando lei: la Porziuncola.

Eccola Maria, è lì che ci aspetta; le sue braccia sono aperte e rivolte verso di noi, il suo capo leggermente inclinato, in segno di accoglienza, …. ci aspettavi! E aspettavi anche me. Mi aspettavi per condurmi da Lui, Tuo Figlio, il Santissimo Signore nostro Gesù Cristo .

Maria, ti voglio fare una domanda, anzi, chissà quante cose vorrei domandarti; ci sono tante zone scure nel nostro cammino, ci sono tante insicurezze e tante incertezze.

Ma sono sicura che la sosta in questo luogo Santo sarà un lungo colloquio dell'anima mia con Gesù.

Godi anima mia di questa tua conversazione con il Suo Spirito, gustane tutte le meravigliose fragranze che ne profumano l'incontro.

Mio Gesù! Mio caro Gesù! Le tue braccia sono robuste e dolci nell'abbracciare il mio minuto essere; sono calde, tanto calde che accendono un grande fuoco, sono forse tutta fiamma, ma tranquilla e beata.

Altissimo, Onnipotente e Bon Signore, tue son le laude, la gloria e l'onore... e tua sono io, piccola insignificante creatura. E il mio silenzio ti parla, ti urla le mie ansie, le mie preoccupazioni, e Tu mi rispondi con il Tuo sguardo, ed inizia il viaggio di me stessa nel mio cuore.

Inseguo una luce che entra sempre più in profondità, sempre più dentro, non c'è fine, non c'è arrivo, mi inizia a girare tutto, ma ci sei Tu che mi afferri e mi rimetti in equilibrio, ed andiamo ancora più giù…

Francesco, da dove cominciamo?... E certamente, da dove hai iniziato anche tu; che sciocca, credevo fossi capace di cominciare con cose speciali, grandiose.

No. Hai cominciato anche tu come me, con una “piccolissima differenza”. L'Amore ti ha rapito in toto ed hai iniziato a farti rincorrere.

E corri, e sali, e scappi, e parli, e racconti, e ami, e preghi, e preghi, preghi,….e soffri, e piangi e chiedi la condivisione del dolore sopportato dal tuo Amore perché ti scoppia il cuore per la sua sofferenza.

Gesù, vieni, sono pronta per chiederti di fare solo la Tua volontà, di gioire nel piacere del Tuo sostegno, fa scorrere il sangue delle Tue ferite nel mio cuore, accosta il Tuo costato al mio, così che, anche se non potrò essere mai degna di ciò che hai riservato a Francesco e a Chiara, potrò sentire le mie mani muoversi per Te verso i miei fratelli e le mie sorelle, i miei desideri rimossi e scalzati dalla operosità che invece Ti serve.

Signore, fammi strumento delle Tue mani. E se è quello che vuoi da me, se è quello che mi fa compiere la volontà del Padre, Onnipotente, Buono, Santo, Misericordioso, Paziente, Amabile…anche con una come me, dammi la forza di gridare a tutti gli uomini e a tutte le donne che incontrerò sulla mia strada: la gioia, la meraviglia, il gaudio, la pienezza, la grandezza, l'immensità che si godono insieme a Lui, uniti a Lui, saldati a Lui. Sì, perché quando Lo incontri e Lo Vedi, Ti abbaglia, e Ti scruta, e Ti smuove, e Ti scuote SEMPRE!

E Lui fa in modo che tu risponda.

-Ma, Gesù, non ho capito la domanda.

-Per piacere, mi dite cosa mi ha chiesto, cosa mi ha detto!?

-E la risposta che cerchi da noi, guarda bene, è già salvata nel tuo cuore.

E' buio, è notte, ma la preghiera illumina anche le notti senza luna e senza stelle. Che bello!

Non importa se tornerà il buio, perché so come fare luce.

E la Porziuncola richiude le sue braccia al termine del percorso su “queste orme” facendoci ancora un bellissimo dono, il dono dell'Amato che ci benedice solennemente in tutto il Suo splendore.

Fammi cantare a Te, fammi portare questo Amore fino ai limiti del possibile, in tutti gli angoli della Terra, restando nell'umiltà e nella semplicità di FRANCESCO e CHIARA.

Lena Natalini, Ministra Ofs Bisceglie

 

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