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29/12/2014 13:01:17 Voto:
Andiamo fino a Betlemme Andiamo fino a Betlemme, come i pastori. L'importante è muoversi. E se invece di un Dio glorioso, ci imbattiamo nella fragilità di un bambino, non ci venga il dubbio di aver sbagliato il percorso. Il volto spurito degli oppressi, la solitudine degli infelici, l'amarezza di tutti gli uomini della Terra, sono il luogo dove Egli continua a vivere in clandestinità. A noi il compito di cercarlo. Mettiamoci in cammino senza paura.
Lo spirito francescano di Don Tonino Bello  IP:2.237.27.34 http://

23/12/2014 15:28:21 Voto:
Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: "Venite, BENEDETTI del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo.
Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi".
...per questo Natale!
Mt,25,34-36  IP:2.237.27.34 http://

12/12/2014 00:05:54 Voto:
AUGURI SCOMODI

Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.
Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli!
Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.
Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.
Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.
Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.
Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame.
I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi.
Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili.
Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano.
Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provo***i da speculazioni corporative.
I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge”, e scrutano l’aurora, vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio. E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi.
Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza.
Don Tonino Bello  IP:2.237.27.34 http://

05/12/2014 13:05:17 Voto:
Dal libro del profeta Isaìa
Così dice il Signore Dio: «Certo, ancora un po' e il Libano si cambierà in un frutteto e il frutteto sarà considerato una selva. Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro; liberati dall'oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno. Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo d'Israele. Perché il tiranno non sarà più, sparirà l'arrogante, saranno eliminati quanti tramano iniquità, quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il giusto per un nulla. Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore, che ris***tò Abramo: D'ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire, il suo viso non impallidirà più, poiché vedendo i suoi figli l'opera delle mie mani tra loro, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio d'Israele. Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza, quelli che mormorano impareranno la lezione».
Mimmo Cito  IP:88.45.185.69 http://

04/12/2014 10:34:25 Voto:
L’uomo è designato a essere l’ascoltatore della parola che ė il mondo. Dev’essere anche colui che risponde. Mediante lui, tutte le cose devono tornare a Dio in forma di risposta. (Romano Guardini)
Mimmo Cito  IP:88.45.185.69 http://

01/12/2014 10:21:30 Voto:
L'album dei ricordi della nostra vita ha il dono di trasportarci indietro nel tempo ma soprattutto di regalarci qualcosa di bello che si nasconde nella nostra profondità più nascosta.
Ogni momento, ogni vissuto, come per un quadratino di un puzzle, ha la sua precisa ed unica collocazione.
Ad immagine quasi completa si ammira e si gode della grandezza di un'opera così grande: vivere la vita con un solo scopo, quello di viverla per ciò che è.
Un album prezioso, la cui copertina si è anti***a per lo sfogliare continuo delle sue pagine.
pagina di un ricordo!  IP:79.18.25.179 http://

30/11/2014 17:29:55 Voto:
Il primo avvento fu nascosto e umile, il secondo è segreto e mirabile, il terzo sarà manifesto e terribile. Nel primo, Cristo è stato giudi***o dagli uomini con ingiustizia; nel secondo ci rende giustizia mediante la sua grazia; nell'ultimo, giudicherà ogni cosa con equità: Agnello nel primo avvento, Leone nell'ultimo, Amico pieno di tenerezza nel secondo.
Pietro di Blois  IP:2.237.27.34 http://

27/11/2014 08:51:28 Voto:
Il Signore parla di pace
al suo popolo, e ai suoi fedeli
e a quanti ritornano a lui con tutto il cuore. (Sal 85,9)
carmela  IP:93.43.158.121 http://

24/11/2014 21:34:22 Voto:
Reverendo Padre Superiore e
confratelli Cappuccini,
vi chiedo di ricordare nelle vostre preghiere una mia carissima amica in
dialisi,
che ha subito due volte il trapianto di rene e due volte ha avuto il rigetto.
Dovrebbe proprio accadere un miracolo perché ritorni perfettamente sana.
Per favore inoltrate questa richiesta di preghiere a tutte le vostre comunità
nel mondo,
perché so per esperienza che quando più persone pregano per la stessa cosa
accadono i miracoli,
e sono sicuro che i vostri confratelli Santi e Beati e Servi di Dio penseranno
ad aiutare la mia amica.
Vorrei ricevere, se è possibile, cartoline della vostra chiesa e del vostro convento,
e immaginette con preghiere e reliquie di San Lorenzo da Brindisi e dei vostri confratelli Santi e Beati e
Servi di Dio.
Scusatemi se chiedo materiale cartaceo, ma non possiedo internet a casa e devo
usare il computer di amici quando è possibile, come sto facendo ora.
Ringrazio in anticipo per la vostra gentilezza e invio distinti saluti.
Giovanni Giordano
Vico II Traiano 8
04023 Formia (LT)
 Giordano Giovanni Italia IP:80.181.89.3 http://

20/11/2014 19:32:52 Voto:
Mi son messo alla finestra… Il sole cominciava a sorgere. Una pace immensa regnava nella natura. Ogni cosa cominciava a svegliarsi, la terra, il cielo, gli uccelli. Tutto, poco a poco, cominciava a svegliarsi al ‘comando’ di Dio. Tutto obbediva alle sue leggi divine, senza lamenti né sussulti, dolcemente, con mitezza, sia la luce che le tenebre, sia il cielo azzurro che la dura terra coperta della rugiada dell’alba. Quanto è buono Dio! Pensavo. C’è pace ovunque, tranne che nel cuore dell’uomo.

E dolcemente, deli***amente, Dio m’insegnò, con quest’alba dolce e pacifica, anche ad obbedire; un’immensa pace riempì la mia anima. Ho pensato che Dio solo è buono, che tutto è ordinato da lui, che nulla è importante in ciò che gli uomini dicono o fanno, e che per me non deve esserci al mondo che una sola cosa: Dio. Dio che ordina tutto per il mio bene. Dio che fa sorgere ogni giorno il sole, che fa sciogliere il gelo, che fa cantare gli uccelli, e cambia le nuvole in cielo con mille dolci colori. Dio, che mi dà un piccolo angolo in terra per pregare, che mi dà un piccolo angolo dove poter raggiungere ciò che spero.

Dio, tanto buono con me che, nel silenzio, parla al mio cuore, e m’insegna poco a poco, forse fra le lacrime, sempre con la croce, a distaccarmi dalle creature; a non cercare la perfezione che in lui; che mi indica Maria e mi dice: “Ecco l’unica creatura perfetta; in lei troverai l’amore e la carità che non trovi negli uomini. Di che ti lamenti, fra’ Rafael? Amami, soffri con me; sono io, Gesù!”
San Rafael Baron  IP:2.237.27.34 http://

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