Santa Elisabetta d'Ungheria a Conversano per le fraternità di Turi, Rutigliano e Conversano Domenica 28 e lunedì 29 gennaio 2007 le Fraternità OFS di Conversano, Rutigliano e Turi hanno ricevuto il grande dono di poter ospitare le reliquie di Santa Elisabetta d'Ungheria, patrona dell'OFS. Infatti nell'ambito del programma nazionale e regionale della Peregrinatio delle Reliquie queste tre Fraternità vicine sono state chiamate insieme ad organizzare e a vivere questi quasi due giorni con Santa Elisabetta. Alle ore 18.30 di domenica 28 gennaio i Consiglio delle tre Fraternità si sono recati a Triggiano per la celebrazione della Santa Messa e la consegna delle Reliquie da parte delle Fraternità OFS di Triggiano e Noicattaro. Subito dopo la Santa Messa la Reliquia è stata trasportata in Conversano dove è stata accolta con devozione e gioia nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, attuale convento delle Suore Adoratrici di Gesù Eucaristico ma già convento delle Suore Francescane “Cappuccinelle” e sede storica dell'OFS di Conversano. Lunedì 29 gennaio la giornata in compagnia della nostra Patrona è iniziata alle ore 7.30 con una solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Domenico Padovano, Vescovo di Conversano-Monopoli, che come sempre, ha dimostrato il suo amore verso la famiglia francescana secolare e la sua Protettrice. La stupenda Chiesa di “San Cosma”, come più comunemente è conosciuta in Conversano, era gremita nonostante l'orario e solo poca parte del popolo era composta da francescani. Infatti l'arrivo delle Reliquie della Santa ha attirato tanta gente al di fuori dell'OFS e questo è stato certamente un fatto molto positivo. La mattinata e il primo pomeriggio sono stati cadenzati da presenze programmate di sorelle e fratelli dell'OFS, che unitamente alle Suore del Convento, hanno tenuto momenti di preghiera comunitaria. Statue, reliquia e affresco raffiguranti S. Elisabetta d'Ungheria, conservate nella Chiesa delle Cappuccinelle di Conversano, oggi chiesa dei SS. Cosma e Damiano. Alle ore 17.00 circa, su idea e invito della Fraternità OFS di Conversano, il dott. Antonio Fanizzi, esperto di storia locale, ha illustrato a tutti i presenti le numerose opere d'arte presenti in questa antichissima e stupenda chiesa. Ma cosa straordinaria ha fatto notare e ha approfondito le opere d'arte presenti riguardanti proprio la nostra Santa Elisabetta. Infatti, cosa non comune, nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano sono presenti un affresco e due antichissime statue della Santa con un artistico reliquiario e reliquia risalenti al XVII secolo. Però il momento più solenne è iniziato alle ore 17.45 quando, in modo solenne, tutti i fedeli hanno portato le Reliquie della Santa in processione dalla Chiesa alla Basilica Cattedrale. L'arrivo è stato emozionante perché ad aspettare le Reliquie c'era tantissima gente e anche varie Fraternità dell'OFS appartenenti alla nostra diocesi, come Putignano, Castellana Grotte, Monopoli, accompagnate dai relativi assistenti. Membri dei consigli delle fraternità di Conversano, Rutigliano, Turi, Gravina, e delle fraternità Ofm di Putignano, Castellano Grotte e Monopoli, che hanno preso parte a tutta la celebrazione. Ovviamente era anche presente la Fraternità di Gravina che avrebbe preso in consegna la Reliquia al termine della celebrazione. La Solenne Concelebrazione è stata presiduta da padre Francesco Monticchio, frate minore cappuccino e assistente OFS, unitamente a diversi concelebranti: don Lorenzo Renna, parroco della Cattedrale e già assistente OFS, don Peppino Mineccia, cappellano ospedaliero e già assistente OFS, fra Giovanni Lauriola, OFM assistente OFS, don Pasquale Cantalupo, assistente OFS e fra Giuseppe Alemanno Ofmconv. Assistente della fraternità di Gravina. Consegna della reliquia alla fraternità di Gravina La Santa Messa si è conclusa con la consegna da parte di padre Francesco Monticchio e di Carmela Gadaleta, segretaria del Coordinamento Regionale OFS, della Reliquia alla Fraternità OFS di Gravina di Puglia e con un momento di saluto e di devozione affettuosa di tutto il popolo di Dio presente che ha voluto con forza salutare personalmente Santa Elisabetta. La venuta e la permanenza di Santa Elisabetta nelle nostre Fraternità ci ha indubbiamente portato vari doni ma crediamo che il dono più grande sia stato quello di incontrarci, collaborare, confrontarci e scoprirci realmente membri di un'unica grande famiglia. Titti e Pierangelo Pugliese Vice ministro e Ministro Fraternità Ofs di Turi |