FRATERNITA’ OFS DI TERLIZZI
RELAZIONE DEL CONSIGLIO AL CAPITOLO
06.06.09

Il giorno 4 aprile 2006 la fraternità dell’OFS elegge il nuovo consiglio formato da: Benedetta Grieco, in qualità di Ministro, Parisi Pasquale come vice ministro, Maria Giangregorio incaricata dell’economato e opere caritative, Angela Grieco come maestra di formazione, Angela De Nicolo segretaria.
Con l’attribuzione di fra Francesco Rutigliano a guida spirituale, il nuovo consiglio si da’ come compito privilegiato quello di ridare vitalità, gioia e significato alla vita comunitaria di questa piccola fraternità, che intende formare se stessa ed essere esempio di vita francescana a coloro che si avvicinano alla chiesetta chiamata sempre con affetto alla tradizione di questo posto “Chiesa dei Cappuccini”.
Segni di apertura vengono dati affidando i locali anche a gruppi di preghiera, gruppi giovanili e gruppi teatrali, sempre custoditi dall’OFS e dalla GIFRA!
Il consiglio non ha perso mai di vista l’obiettivo di formare professi e probandi con momenti di preghiera, di stimolare all’impegno, al coinvolgimento in prima persona di ciascuno, alla responsabilità dell’autoformazione, all’invito ai fedeli della funzione domenicale a inserirsi nella fraternità, inviti rispettosi della libertà personale.
Il cammino non è stato, ovviamente, privo di cadute e ferite, non ultima quella che ha visto la maestra di formazione Angela Grieco allontanarsi dalla comunità nel settembre 2007, senza alcuna giustificazione, nonostante i tentativi di capire cosa avesse motivato cio’ e tentare di porre rimedio.
Questo vuoto è stato colmato dall’ingresso cooptato di Nico Barile e Virginia Cannella come fratelli formatori.
In questi tre anni si sono gettati i semi di attività che tuttora perdurano e che caratterizzano il cammino della fraternità:
- Gruppo liturgico
- Gruppo carità (ogni mese effettua la raccolta di viveri per poi distribuirli ai fratelli bisognosi che puntualmente si avvicinano alla nostra comunità)
- Gruppo della Parola
- Responsabili Araldini
- Animatori canti.
I fiori all’occhiello della comunità sono diventate delle manifestazioni che, lontano dall’essere pure tradizioni folcloristiche, sono diventate momenti di centralità spirituale, appuntamenti ed opportunità di preghiera comunitaria:
festa di San Francesco, quarantore,triduo pasquale, triduo in occasione di sant’Elisabetta, festa del perdono d’Assisi, mese di maggio, primo venerdì del mese
Rosario (il giovedi’ sera), riflessione sul vangelo della domenica successiva (venerdi’), adorazione Eucaristica, liturgia penitenziale.
Hanno rafforzato la fraternità sia la professione di: Corrado Tamborra, Nico Barile Maddalena Calò, Virginia Cannella, Anna D’Elia, Anna De Lucia, Vincenzo Ragno, Anna La Rocca, sia l’ingresso nel noviziato di 11 gifrini e di due adulti esterni:
Antonio Tamborra, Annarita Barile, Patrizia Zaccagnino, Antonio Chiapperini, Antonella Tangari, Carmine Dello Russo, Francesca De Nicolo, Rosangela Mercuri, Giulia De Sario, Mariangela De Nicolo, Nicolò De Nicolo, Nino Lonardelli, Maria Boragine.
Si è ricostituito la Fraternità degli Araldini in seguito all’annuncio del messaggio francescano nelle scuole elementari del territorio, ad opera di Fra Francesco e i giovani della GIFRA.
La comunità ha vissuto momenti di intensa spiritualità e formazione con puntuali cicli di catechesi bibliche tenute da fra Francesco, sia ai professi che ai novizi e incontri tematici tenuti da Nico e Virginia.
Spesso la fraternità ha prolungato la serata con l’agape fraterna, credendo che anche questa sia una grande ed irrinunciabile opportunita’ di vita comunitaria, fraterna e familiare.
Per cementare la fraternità e coinvolgere in modo attivo, il consiglio ha avuto sempre cura di sollecitare la partecipazione assembleare, per cui il consiglio uscente ha ritenuto gli incontri in assemblea vitali per la vita comunitaria, intendendo formare all’abitudine e alla consapevolezza della chiarezza e sincerità di rapporti, intessuti di carità ed umiltà.
Occasioni di sano orgoglio sono stati il ripristino della campana, l’organizzazione di pellegrinaggi ad Alessano, San Giovanni Rotondo, Madonna di Sovereto e quello conclusivo del triennio del capitolo ad Assisi.
Per una informazione sempre scrupolosa e attenta si è curata mensilmente la distribuzione del calendario con le attività.
Qua di seguito, quindi, vengono riferiti in forma schematica annotazioni di avvenimenti ed interventi significativi per la comunità.

Grazie all’intervento di Pasquale Parisi, la comunità è stata in alcune circostanze, oggetto di concreti atti di solidarietà da parte del Comune.
La comunità a sua volta è intervenuta in aiuto alla Missione albanese di Dukagin, con la preparazione di un calendario con foto scattate sul posto, realizzato con gradevole veste tipografica e venduto a scopo esclusivamente benefico.
Nei locali della nostra fraternità, il giorno 17 settembre 2006 in occasione delle Sacre Stimmate di San Francesco, si è tenuto l’incontro provinciale OFS.
Tutta la comunità, con grande senso di ospitalità ha provveduto all’accoglienza, alla sistemazione, al ristoro rendendo piacevole un evento così particolare.
Presso il Palazzetto dello sport di Terlizzi il 2 giugno 2007, si è tenuto l’incontro regionale OFS. Anche in questa occasione tutta la comunità di Terlizzi ha gestito l’accoglienza, la sistemazione, ha creato dei posti ristoro per rendere la giornata il più possibile confortevole ai partecipanti.
Il giorno 18 Aprile 2009 quattro membri della comunità si sono recati a Castel Gandolfo per partecipare all’udienza riservata del Papa in occasione della conclusione del Capitolo internazionale delle Stuoie.
Il consiglio OFS ha cercato di essere sempre presente agli incontri provinciali e/o regionali tenutisi durante questo triennio.
Il giorno 16 Gennaio 2008 la chiesa è stata derubata di 11 tele di prestigiosa fattura e valore artistico. Un appartenente alla comunità ha generosamente offerto la sua opera per ripulire e ridipingere i siti rimasti scoperti dopo il furto.
La comunità OFS di Molfetta ha donato alla nostra comunità una statua di Padre Pio (che è stata collocata all’ingresso della chiesa sulla destra), un ambone che ha sostituito il vecchio leggio e una sede del presbiterio.
La comunità si autotassa annualmente per poi poter effettuare e soddisfare tutte le richieste e le necessità della struttura e gestisce le offerte esterne domenicali.
Durante questi tre anni sono state fatte opere di manutenzione e di miglioramento:
pitturazione dei locali; sostituzione di alcune porte e finestre ormai logorate; cancelletto alla finestra danneggiata dai ladri;
Sono stati acquistati: casule, lezionari aggiornati, microfoni, casse acustiche, amplificatore, strumenti a percussione.
Ringraziando l ’Eterno Padre, attraverso la vocazione francescana, degli immensi doni ricevuti in questi tre anni di servizio, il consiglio uscente ringrazia i fratelli della fraternità della fiducia riposta in loro e si ritiene particolarmente grato per l’affetto, la dedizione, l’abnegazione, l’entusiasmo che Fra Francesco Rutigliano ha saputo instancabilmente trasferire a tutti coloro che hanno scelto un cammino francescano e a tutti coloro che si sono accostati per vari motivi alla fraternità.
La fraternità ha visto in lui uno strumento di aggregazione, di stimolo, di unione: un punto di riferimento che ha dato ossigeno ad una fraternità che stava camminando in modo frammentario e senza chiare mete spirituali.
Il consiglio inoltre è grato a Benedetta e a Lina della profusione dell’impegno e della dedizione al servizio alla fraternità, rappresentando un ponte di vita francescana tra il passato e il presente.
Ritiene inoltre di vivere una ventata di vita giovanile grazie alla fede dei ragazzi, ex gifrini ormai, che amano concretamente questa fraternità che ha visto crescere alcuni di loro e ha visto inserirsi altri in modo totale e alla quale si donano in modo esemplare per tutti noi adulti.
PACE E BENE
Terlizzi 6 Giugno 2009
Consiglio eletto al capitolo: ministro Pasquale Parisi, vice-ministro Nico Barile,
consiglieri: Virginia Cannella, Corrado Tamborra, Maria Altamura. |