RITIRO DI QUARESIMA

Domenica 25 marzo nel convento di Giovinazzo si sono incontrate la fraternità locale e quella di Bisceglie per trascorrere una giornata di ritiro al termine della quaresima: era infatti la 5 a domenica. Erano presenti anche i giovani della parrocchia S. Andrea di Bisceglie che hanno intrapreso un cammino di conoscenza dell'esperienza francescana; i giovani in formazione dell'OFS locale, gli araldini delle due fraternità insieme ad alcuni genitori e alcuni giovani della Gi.Fra di Giovinazzo.

Dopo aver iniziato celebrando le lodi mattutine si è tenuto un momento di riflessione sull'itinerario quaresimale. Abbiamo ripercorso tutte le domeniche confrontandoci con la parola del vangelo: le tentazioni vissute da Gesù possono essere anche le nostre (1 a dom.) “di che questa pietra diventi pane” : non è forse vero che tante volte desidereremmo avere in mano una bacchetta magica che esaudisca tutti i nostri desideri? “tutti questi regni saranno tuoi” :a cosa giova se uno possiede tutto e poi perde l'anima? “gettati giù poiché se sei Figlio di Dio egli manderà i suoi angeli per prenderti” :anche noi in Cristo siamo figli di Dio e crediamo fermamente che questa sola ci salverà senza la pretesa di vedere dei segni da parte di Dio. La trasfigurazione di Gesù (2 a dom.) sul monte è un incoraggiamento per noi ad aver fiducia in Cristo fino alla fine e nonostante tutte le situazioni della vita in cui siamo messi sempre a dura prova anche come cristiani. L'invito alla conversione (3 a dom.) deve essere concreto in noi ma tante volte facciamo l'esperienza di non riuscire a cambiare: dinanzi alle nostre mancate conversione quale sarà l'atteggiamento di Dio? Attenderà con pazienza “un altro anno” perché uniti a Cristo possiamo dare frutti. Il Dio di Gesù Cristo, il nostro Dio è un Padre ricco di misericordia(4 a dom.): ogni qual volta pensiamo di farcela da soli ma poi, rientrati in noi stessi, riconosciamo l'assurdità di una vita senza quel Dio che Gesù ci ha rivelato, tornando sui nostri passi saremo nuovamente abbracciati dal suo amore. L'amore che Gesù vuole mettere nel nostro cuore è un amore che perdona, che non giudica gli sbagli degli altri perché “chi di noi è senza peccato”? (5 a dom.).

L'incontro con Cristo risorto nell'Eucaristia ci metta sempre nel cuore la gioia di appartenergli, la gioia di essere cristiani.

La Parola che ascoltiamo illumini sempre la nostra quotidianità.

Innalziamo a Dio inni, salmi e cantici spirituali che diventino preghiera di lode e ringraziamento.

Un visita agli araldini che con alcuni animatori della Gi.Fra hanno vissuto questo giorno di ritiro.

Giocare insieme per creare fraternità.

E' l'ora del pranzo. Che BONTA'?

Le bontà delle signore cuoche!!!

Fra Sabino va in giro come leone ruggente cercando qualcosa da divorare.

La Pasqua del Signore Gesù, morto e risorto è la pasqua di noi cristiani. “Se moriamo con Cristo con Lui anche risorgeremo” .