RITIRO DI QUARESIMA DELLA FAMIGLIA FRANCESCANA

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BUONA PASQUA

 

Giovinazzo 02/04/2006

Il 2 aprile la famiglia francescana secolare di Giovinazzo, OFS-GiFra-Araldini e loro genitori, ha fatto una giornata di fraternità in occasione del ritiro di quaresima.

Alla nostra fraternità si è unita anche la fraternità Araldini di Bisceglie con i loro genitori, accompagnati dalla ministra Lena Natalini.

E' stata una giornata serena.

Dopo le parole augurali della ministra Katya Coviello, che riportiamo qui sotto, abbiamo meditato la Parola, e, infine, abbiamo fraternizzato con un pranzo a sacco!

 

In questo giorno particolare non possiamo dimenticare la meravigliosa figura del nostro carissimo Papa Giovanni Paolo II, nel primo anniversario della sua morte, e quanto risuonano profonde le sue parole: “Spalancate le porte a Cristo”. Quanto amore nei suoi messaggi!

Ma rapiti come siamo dalla vita frenetica di ogni giorno con mille preoccupazioni, lavoro, famiglia spesso assumiamo atteggiamenti abitudinari e non ci soffermiamo a pensare: quanto è presente “DIO” nella mia vita? Quanto spazio faccia nel mio cuore? Quanto importante è per me?

Quale occasione migliore, per vivere insieme un momento di riflessione e per chiederci: come stiamo vivendo interiormente questa quaresima noi francescani, eredi dello spirito e dello stile di vita di S. Francesco?

La società del benessere in cui viviamo, con il suo abissale vuoto interiore, ha bisogno di autentici testimoni per riscoprire “DIO” e farlo conoscere ed amare. Ma, come posso aiutare i miei fratelli se prima non do una svolta alla mia vita vivendo questo tempo di penitenza con un rinnovamento della mia mente che investe tutta la mia vita purificandone pensieri ed azioni?

La Chiesa ci offre momenti ricchi di significato e di grazia invitandoci a riflettere sulla parola del vangelo: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi credete al vangelo” (Mc. 1,15). L'apostolo Paolo esprime questa esortazione in norma di vita: “Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per discernere la volontà di Dio, ciò che è buono a lui gradito e perfetto” (Rm. 12,2).

In nostro aiuto interviene, non solo la parola, ma anche lo Spirito Santo che parlando nell'intimo della nostra coscienza ci esorta ad un cambiamento radicale della nostra vita o meglio, ad un scelta definitiva. Spesso, infatti, viviamo in noi stessi ciò che esprimeva l'apostolo Paolo: “ Sono tra il bene che vorrei fare e non riesco e il male che vorrei fare e faccio”.

Abbiamo una grande responsabilità dinanzi a Dio, ovvero quella di costruire una società civile rispondente alla dignità dell'uomo. E quali sono le forze che pilotano e determinano questa nostra decisione se non la volontà di cambiare completamente lo stile di vita desiderando, interiormente, di rivestirci di Cristo!. Tutto ciò nasce se dispongo la mia anima, la mia mente, le mie forze al servizio di Cristo per poter poi, amare il mio prossimo come me stesso: abbracciando e non recando offesa a nessun fratello.

La profonda e vera conversione ci trasforma in luce che illumina il mondo e in sale che dà sapore al creato. Lasciamoci quindi, infiammare dal fuoco dello Spirito Santo per recuperare l'entusiasmo di quell'amore sponsale per Dio che sconvolge positivamente le prospettive della nostra esistenza. Allarghiamo gli orizzonti del nostro cuore dedicando più tempo alla preghiera, alimento essenziale per nutrire la nostra anima e la nostra fede.

Il Signore che ci ha donato di ben incominciare, ci doni anche di crescere e perseverare fino alla fine.

La nostra quaresima, se concretamente vissuta, diventerà una primavera dello Spirito e risorgeremo con lui nella vera PASQUA!

Nell'abbraccio misericordioso del Padre

La Ministra

Katia Coviello

 

Buona Pasqua!

Per i Fratelli e Sorelle

della mia Fraternità

Signore Gesù, da chi andremo?

Tu sei la Resurrezione e la vita.

Chi potrà mai separarci da te!

Eppure tante volte

il nostro peccato,

il nostro egoismo, ci allontana da te

e facciamo un passo indietro.

Ma tu dal Calvario non sei tornato indietro,

sei andato avanti per darci l'esempio

e inviti noi a seguirti sulla via della salvezza,

della riconciliazione, la via che conduce al Padre.

Ci incoraggi con le tue parole:

“Forza, vai avanti, non temere,

non voltarti indietro,

entra nel gaudio del tuo Signore, rallegrati,

nessuno potrà rapire la tua gioia.

Io sono la sorgente della felicità”.

Grazie Signore, è bello stare qui con te,

ascoltarti infonde in me sicurezza, speranza,

amore, gioia e voglia sempre di ricominciare.

Tantissimi auguri!

Katia Coviello, Ministra OFS Giovinazzo