17 Novembre 2008
Festa di Santa Elisabetta d’Ungheria

Ban Ki-moon
Segretario Generale della Nazioni Unite

 


Il Consiglio Internazionale dell’Ordine Francescano Secolare (OFS), riunitosi in Dobogoko, Ungheria per il suo Capitolo Generale, desidera esprimere la sua forte opposizione alla situazione che la gente della Repubblica Democratica del Congo (DRC) sta vivendo in questo periodo.

L’Ordine Francescano Secolare, una organizzazione di oltre 400.000 membri in 110 nazioni in tutto il mondo, lamenta il fatto che nella Repubblica Democratica del Congo vengono reiterati gravi atti di violazione dei diritti umani e caos umanitario.  Siamo fortemente preoccupati per la sofferenza e la situazione disperata di migliaia di civili, inclusi donne e bambini, sfollati a causa dei conflitti attuali e della mancanza di una azione efficace delle forze di pace delle Nazioni Unite. Per questo, l’Ordine Francescano Secolare sollecita la Segreteria Generale delle UN ad intraprendere immediatamente le seguenti azioni:

  • Rinforzare urgentemente il mandato del MONUC (Missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo) specialmente la componente dei diritti umani, rendendo effettiva la Risoluzione 1843 del Consiglio di Sicurezza annunciante l’aumento delle truppe e della forza delle sue unità di polizia allo scopo di assicurare la sicurezza e salvaguardia dei campi di sfollati (DIP) e proteggere con efficacia i civili;
  • Come sancito dalla Risoluzione A/HRC/S-8/L.2/Rev.2 della Sessione Speciale del Consiglio dei Diritti Umani a proposito della situazione dei diritti umani nella DRC Orientale, si dedichi  alla “sicurezza urgente e la situazione umanitaria”, “si dedichi seriamente alle cause alla radice del conflitto, incluso lo sfruttamento illecito delle risorse naturali e il dispiegamento di milizie", contribuisca alla "promozione della pace e della stabilità nella DRC, ed assistano il governo nella ripresa e ricostruzione economica del paese" ;  
  • Esorti il governo della DRC e tutte le parti coinvolte così come i loro alleati a rispettare gli accordi precedenti di pace (Nairobi 2007 e Goma 2008), e a stipularne altri all’occorrenza, per assicurare la sicurezza e la stabilità associate ad un futuro sviluppo e crescita nella DRC;
  • Ottenga corridoi di sicurezza protetti all’interno della DRC al fine di consentire alle organizzazioni umanitarie di raggiungere efficacemente alle popolazioni vulnerabili;
  • Integri un approccio ai diritti umani al processo di pace che rispetta la dignità di tutta la gente all’interno della Repubblica Democratica del Congo

Il Capitolo Generale dell’OFS ha già espresso la propria solidarietà verso i fratelli e sorelle della DRC e, in conformità con la propria spiritualità, gli ha esortati a farsi strumenti di pace, riconciliazione e misericordia verso coloro che stanno provando forti sofferenze in questo momento. Il Capitolo ora esorta le Nazioni Unite ad effettuare passi importanti per riparare le violazioni dei diritti umani e la catastrofe umanitaria che sta vivendo la gente della DRC.

Encarnación del Pozo
Ministra Generale, Ordine Francescano Secolare